...Corti a parole...


Elettroliti forti è la definizioe chimica che si attribuisce alle molecole quando la loro dissociazione molecolare è completa, ovvero se tutte le molecole si dissociano. Con la scelta di aprire questo blog noi vogliamo dire che ci dissociamo dalla distruzione del sapere in un'Italia portata all'arresto culturale. Ci dissociamo per unirci e portare avanti un progetto culturale aperto ad ogni forma comunicativa. Per riprenderci il sapere e trovare uno spazio dove poterlo esprimere, condivere e far crescere. E' una nostra esigenza ma è anche una forma di dovere per raggirare il senso di impotenza che si prova di fronte ad una cultura italiana in declino.

lunedì 30 maggio 2011

(senza titolo)

Mia nonna sta pagando le sigarette, sta pagando le birre, sta pagando il vino, sta pagando le urla alcolizzate, le righiose fumate, sta pagando ed è in un letto, ha un tumore ai polmoni . Scusate il cinismo e la crudità delle immagini con cui inizio a raccontare questa storia, però è necessario per evitare che questo scritto non sia altro che un lamento patetico sulla tristezza della mia situazione attuale . Mi è stato chiesto di scrivere una decina di pagine
su un evento che mi ha cambiato la vita, ed io l'ho iniziato a scrivere da oggi, dal giorno in cui sono partito da Caianello diretto verso Padova . Questa storia non si conclude, non ha delle pause, finisce con te che la stai leggendo e fuori dalla lettura sta ancora continuando a scorrere. Questa storia è la mia vita da quel giorno, è la mia vita in questo preciso istante . Mi ha cambiato la vita, vederla in quel letto, o almeno spero che me l'abbia cambiata . Non c'è stato nessun fatto eclatante, nessuna espolosione reale che mi ha reso un mutante ne mi ha dato poteri speciali, l'unica esplosione che è avvenuta è stata dentro la mia testa, nelle trame piu' profonde delle mie ansie, ha rotto i collegamenti logici con cui descrivevo il mondo a me stesso, corroso le basi di già fragili sicurezze . 
Sono rombi o cerchi? O sono rombi e cerchi ? Probabilmente sono rombi che nascono da cerchi e cerchi che nascono da rombi .Che fantasia curiosa quella del treno Roma-Cassino, sarà anche ultra antico, c'è un solo bagno e pure rotto, l'aria condizionata è solo un sogno ma le fantasie psichedeliche delle pareti delle carrozze rimediano a tutto ciò che manca . La signora davanti a me continua a guardarmi, non capisco se sia un impressione mia o davvero mi sta guardando, credo abbia voglia di parlare, imbastire una discussione su quanto questo treno sia lento, su quanto il signore dietro di noi sia scortese perchè prima non le ha preso la valigia, su quanto sia duro essere una signora noiosa con i capelli tinti d'un biondo spaventosamente trash e volgare . Ci sono persone molto sole nei treni, anche io sono una persona un pò sola in fondo, ma non prendo sempre il treno. Ci devono essere persone molto sole anche fuori dai treni .
 Mi sorprendo a penzolare con la testa, destra e poi sinistra, su e poi giu',ancora un pò a destra,sfioro il sedile, mi sveglio. La signora è ancora davanti a me, già mi sorride, quanta voglia di parlare ha sta povera donna . La voce elettronica del capo treno conferma : ''Tra pochi minuti arriveremo alla stazione di Cassino, tra pochi minuti arriveremo alla stazione di Cassino '' .
La macchina di Mary, una vecchia amica di mia madre, è nuova di pacca . Chissà quante bambole di terra cotta ha dovuto vendere Mary per dare l'acconto, chissà a cosa le serve una macchina cosi carina per muoversi a S.Angelo, un paese minuscolo arroccato su una montagna dimenticata da Dio . Mary si considera una sorta di artista, lei fa delle bambole stupende, crede, a me sono sempre sembrate la triste espressione della sua profonda solitudine, e per questo non sono mai riuscite a vederle belle . Non ho mai avuto un grande rapporto con Mary, ma in fondo le voglio  bene . E' una zitella convinta, non si fa scopare, non cede a tentazioni, percorre la sua vita come se fosse un pellegrinaggio meditativo, spassionatamente sola. Non ho mai capito se abbia una repulsione per il cazzo, o se piu' semplicemente si senta cosi inscura rispetto a se stessa che preferisce chiudersi in questa sua immaginaria torre d'avorio . Non è una silhouette, ma da che mondo e mondo anche le grassoccie scopano, c'è sempre qualche anima pia che ''va oltre il lato estetico'',ovvero si accontenta . 

anonimo

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